Scintille Solidali
Scintille Solidali nasce dalla presa di coscienza del periodo critico che il mondo dell'associazionismo corale, patrimonio culturale e sociale di valore inestimabile, sta attraversando.
Tanti sono i cori che soffrono dell’assenza o dell'abbandono giovanile e del conseguente innalzamento dell'età dell'organico, situazioni, queste che rappresentano oggettivi limiti nell’attività del coro e che dimostrano un chiaro segnale di disimpegno e di forte riduzione del senso di adesione ed appartenenza ad un coro.
Con Scintille Solidali vorremmo invertire questo trend partendo dal nostro territorio. Si tratta di un progetto ambizioso e complesso, un percorso, che, attraverso la costruzione di una fitta rete di collaborazioni tra diverse realtà corali (associazioni e istituzioni scolastiche) vuole promuovere la continuità generazionale nei cori e la riscoperta dei valori di solidarietà sui quali questo mondo si fonda, portando avanti una serie di azioni di sensibilizzazione al problema e di concreto sostegno ai cori in difficoltà, ad esempio, attraverso sessioni comuni di preparazione del repertorio e "prestiti" più sistematici di cantori volontari, qualora ciò si rendesse utile per la realizzazione di un progetto.
I primi due esperimenti di Scintille solidali (con la collaborazione del coro Interscolastico di Bologna “I Nativi Musicali” dell’associazione Mediante) sono avvenuti il giorno 5 maggio con i cori dell’Istituto Majorana di S.Lazzaro, il coro di voci bianche Euridicinni ed il coro giovanile Euridice presso l’istituto Lavinia Fontana, ed il giorno 15 maggio con il Coro Madre Foresti di Ozzano Emilia (dir. Michele Ferrari), il Coro I Castellani della Valle di Crevalcore (dir. Angela Troilo), l'Ensemble Polifonico Antiqua Quaerentes di Pianoro (dir. Antonio Riza) ed il coro Euridice (dir. Pier Paolo Scattolin).
Visti gli incoraggianti risultati sviluppati nei due laboratori, i cori hanno deciso di proseguire il progetto, che nel prossimo autunno avrà come obiettivo un concerto all’interno dell’XI festival internazionale “Città di Bologna”, a cui parteciperanno i cori che finora hanno aderito a questa iniziativa. È previsto un laboratorio nel mese di ottobre dove i cori proseguiranno lo studio di tre dei brani oggetto dei precedenti incontri per essere eseguiti insieme. Nel concerto del Festival ogni coro avrà un adeguato e congruo spazio di esecuzione musicale e di repertorio autonomi.
Il calendario sarà comunicato a breve dall’organizzazione artistica del Festival.
Se tutto ciò vi ha incuriosito e volete conoscere il progetto nel dettaglio, leggete il file allegato e seguite gli aggiornamenti su questa pagina.